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RSA ARMONY vista con gli occhi di Irene; una ragazza di 12 anni frequentante la classe 1 Media...

RSA ARMONY vista con gli occhi di Irene; una ragazza di 12 anni frequentante la classe 1 Media, figlia di un OSS e che ha deciso di vivere una mattinata tra noi.Giovedì 11 Aprile 2022 è stato un giorno davvero speciale: quel giorno mi sono svegliata veramente molto presto per andare al lavoro con mia mamma (che è OSS presso una RSA) per vedere come si lavora e per inseguire il mio sogno.Mi sono alzata alle 5,50, preparata e ho preso il BUS che mi ha portato ad Arezzo.Ero molto emozionata e provavo anche vergogna.Appena arrivate in RSA con la mia mamma ci siamo cambiare nello spogliatoio e sono andata in sala ad aiutare una OSS di nome Francesca a dare le colazioni.Ero molto a disagio perché gli anziani mi facevano molti complimenti ma con il passare del tempo mi sono abituata.Ho preso di nascosto la  chiavetta del distributore automatico delle bevande della mia mamma e preso un cappuccino e mi sono seduta con gli anziani a fare colazione anche io. Alle 8,30 è arrivata in struttura una ragazza spagnola che attraverso il progetto Erasmus fa tirocinio in RSA Armony.È molto simpatica ed è di Malaga, con lei ho cercato di parlare in spagnolo con le poche parole che conosco.Quel giorno ero così emozionata che non smettevo mai di sorridere.Verso le 10 ho conosciuto un anziano di nome Antonio detto Tony molto simpatico.Con lui ho scherzato, riso e sorriso (insomma ha la capacità di tirare su il morale).Dopo colazione abbiamo giocato a Tombola con tutti gli anziani distribuendo come premi cioccolate e biscotti.All'ora di pranzo, assieme alla mia mamma abbiamo distribuito i pasti e mangiato insieme agli anziani e agli operatori.Alle 14 siamo uscite e abbiamo ripreso il pullman per tornare a casa.In quel giorno ho provato così tante emozioni: GIOIA, FELICITÀ.Un mio pensiero riassuntivo di questa giornata?Una CASA DI RIPOSO ACCOGLIENTE.

30/06/2022

MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA....

Da anni ci prendiamo cura delle persone che vivono una fase delicata della loro vita, con tutte le fatiche e le difficoltà che essa comporta. Cerchiamo di vedere e di far percepire il tempo del tramonto come un tempo prezioso, fatto di ricordi, di vicinanza, di comprensione e anche di opportunità. È quella dimensione del viaggio interiore al quale noi guardiamo con attenzione, quella dimensione esclusiva e personalissima che ognuno vive e che, di solito, non viene vista e considerata abbastanza nei percorsi di assistenza, tutti compresi nella pur fondamentale cura medica e assistenziale della persona. Da questa consapevolezza nasce la nostra piccola riflessione che vogliamo condividere.Noi che conosciamo quanta intensità, quanti sentimenti, quanta delicatezza e quanta vita si celano dietro gesti quotidiani delle persone che ospitiamo, che ci sforziamo di valorizzare ogni persona nella sua unicità e bellezza, non possiamo non provare PROFONDO DOLORE  per la sofferenza terribile di tanti anziani, donne e bambini in Ucraina (e in ogni luogo devastato dai conflitti). Non possiamo nel nostro piccolo non provare orrore per una guerra devastante che calpesta i fiori più fragili e invisibili. Dal nostro piccolo mondo fatto di accoglienza, vogliamo lanciare il nostro messaggio nella bottiglia: che la PACE possa presto tornare e le lacrime  cedano il posto ad una rinnovata speranza di un mondo senza guerra.RSA casa di Anna8 Marzo, festa della donna

10/03/2022

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